mercoledì 17 febbraio 2010

Perché Sanremo è Sanremo (?!)

Avrei voluto aspettare la fine del Festival prima di scrivere qualcosa ma dopo aver visto la prima serata mi sono girate per la mente tante idee, così ho deciso di non aspettare.
Essendo io musicista e autore, vorrei dare un mio parere soprattutto sulla parte musicale della kermesse…ma come ben sappiamo Sanremo non è solo canzoni! Ho trovato molto bella la scenografia e il palco, diviso in due da una piccola gradinata che scende verso la lustratissima orchestra; un bello spazio soprattutto per quei cantanti che amano muoversi e camminare per comunicare meglio. La Clerici? Non mi fa rimpiangere Baudo, quindi per me va bene così!
Ho ascoltato tutte le canzoni: alcune mi hanno incuriosito, altre meno. Altre non le avrei nemmeno volute sentire…sono gusti personali però! Magari io, da cantautore, preferisco gente come Cristicchi, Povia o Fabrizio Moro, altre persone invece subiscono più il fascino delle belle voci e apprezzano Marco Mengoni, Malika Ayane e Valerio Scanu. Devo ancora capire chi potrebbe apprezzare “Italia amore mio” di Pupo…ma spero di darmi una risposta entro sabato! Ironia a parte, i gusti son gusti e secondo me non si deve discuterne troppo.
Parliamo di canzoni: personalmente amo l’approccio autorale di Francesco Bianconi dei Baustelle che, accoppiato alla voce di Irene Grandi, sta creando uno stile che oggi fa tendenza. Tra l’altro anche Enrico Ruggeri mi è sembrato indirettamente contaminato dal rock alla Baustelle, negli arrangiamenti soprattutto, e devo dire che la sua esibizione mi è piaciuta.
La canzone di Simone Cristicchi apparentemente parla di Carla Bruni ma in realtà vuole mettere in luce la grande disinformazione che c’è in Italia! Purtroppo i più superficiali continueranno a pensare che sia un pezzo contro la Bruni, esattamente come nel 2006 pensavano che Povia avesse scritto una canzone sui piccioni!!
Su Marco Mengoni avevo qualche riserva: temevo che si presentasse con un pezzo classicamente sanremese, invece per fortuna non è stato così. Finalmente si vede un vero lavoro su di lui e sulla sua personalità artistica! Secondo me può fare grandi cose.
Ho trovato invece un po’ spaesati i Sonohra…me li ricordavo più precisi e affiatati, anche più originali di come li ho visti ieri sera. Forse avevano qualche problema di suoni, non saprei…però la loro canzone, come si dice in questi casi, “non mi è arrivata”. Non è un problema, ci penseranno MTV e le radio a farmela arrivare anche contro la mia volontà!
Interessante il passaggio dedicato a Morgan…se non fossi stato a conoscenza della polemica avrei pensato che era morto!! Tutto sommato l’idea di escluderlo non è sbagliata nel suo principio; un personaggio pubblico che si vanta di sapersi drogare con stile non è un bell’esempio per nessuno! Il tutto diventa però sbagliato nel momento in cui mi piazzano in eurovisione un Cassano che si vanta di essere mezzo analfabeta!! Quello sì che è un bell’esempio…menomale che ancora non ho figli!!!
Veniamo ora al punto cruciale delle mie considerazioni, ovvero IRENE FORNACIARI! Non ci sono state polemiche a riguardo, anzi, non ne ha parlato nessuno…strano! Dunque, la domanda che insistentemente mi gira in testa è: cosa ci fa lei tra i big di Sanremo? Cioè, non capisco la logica: dopo aver partecipato l’anno scorso nella categoria Nuove Proposte, il suo nome non ha brillato molto, anzi… In classifica non si è vista, sulle radio principali non è quasi mai passata, dischi d’oro o di platino li ha visti solo con il binocolo! Ok, ora è accompagnata dai mitici Nomadi, ma la partecipante è LEI, non loro… Allora se io mi fossi presentato al Festival accompagnato da Vasco Rossi sarei entrato direttamente nei big??!! Non credo proprio! Insomma, quali meriti ha Irene Fornaciari per essere considerata alla pari di Irene Grandi o Noemi?? Eh già…il suo unico vero “merito” è quello di essere la figlia di Zucchero “Sugar” Fornaciari…e siccome 2 anni fa lui si arrabbiò molto perché la sua figliola non riuscì a fare Sanremo, ora se ne stanno tutti zitti e la fanno passare come fosse normale! Boh…io di normale ci vedo poco… Non sto dicendo che è stonata o che la sua canzone non mi piace, non metto in discussione il suo valore artistico! Piuttosto, è in discussione il valore artistico di altri VERI big che sono rimasti fuori dal Festival a causa di questa curiosa scelta. Spero tanto che ci sia una spiegazione logica in questa faccenda.
Nonostante tutto, i 3 nomi degli esclusi non mi hanno affatto sorpreso. Mi spiace un po’ per Nino D’Angelo…le sue contaminazioni ritmiche sono sempre ben ricercate. Spero in un suo ripescaggio.
Dopo il Festival non avevo ancora sonno, così ho pensato bene di dare un’occhiata all’ospite di Gigi Marzullo…e indovinate un po’ chi c’era?? Irene Fornaciari!!!! Incuriosito ho ascoltato un pezzo della sua intervista, durante la quale ha detto di essere sempre stata una secchiona timida ma che è riuscita ad esprimersi grazie alla musica. Vabeh…cose che si dicono, dai, è abbastanza normale! Poi però, proseguendo con il discorso, aggiunge: “purtroppo questi sono tempi duri per gli emergenti!”…. e lì…in quel momento avrei voluto esserci io al posto di Marzullo……per darle pienamente ragione!! Ma anche per dirle a gran voce che questi tempi sono così duri perché nella musica c’è gente come il suo papà!!

- Biko