A volte mi capita di guardare la realtà che mi circonda con gli occhi di un extraterrestre. Mi vene naturale, non so perchè...
Trovo che stare chiusi in un posto per 10/12 ore al giorno a lavorare per far guadagnare dei dirigenti, non sia nella natura umana. Penso che sia come vivere a metà, togliendo a sé stessi il vero senso dell'esistenza, ovvero l'idea di COSTRUIRE.
COSTRUIRE
(Niccolò Fabi)
Chiudi gli occhi...immagina una gioia, molto probabilmente penseresti a una partenza...
...ah si vivesse solo di inizi, di eccitazioni da prima volta
quando tutto ti sorprende e nulla ti appartiene ancora.
Penseresti all'odore di un libro nuovo, a quello di vernice fresca
a un regalo da scartare, al giorno prima della festa.
Al 21 marzo, al primo abbraccio, a una matita intera la primavera
alla paura del debutto, al tremore dell'esordio
ma tra la partenza e il traguardo...
Nel mezzo c'è tutto il resto e tutto il resto è giorno dopo giorno
e giorno dopo giorno è silenziosamente costruire
e costruire è potere e sapere rinunciare alla perfezione.
Ma il finale è di certo più teatrale, così di ogni storia ricordi solo la sua conclusione.
Così come l'ultimo bicchiere, l'ultima visione
un tramonto solitario, l'inchino e poi il sipario
tra l'attesa e il suo compimento, tra il primo tema e il testamento
Nel mezzo c'è tutto il resto e tutto il resto è giorno dopo giorno
e giorno dopo giorno è silenziosamente costruire
e costruire è sapere e potere rinunciare alla perfezione.
Ti stringo le mani, rimani qui...cadrà la neve a breve...