Ieri sera ero a Leno (BS) per una delle mie consuete ospitate promozionali. Avevo il cellulare spento e quando l’ho riacceso ho trovato un messaggio del mio amico Ceres: “non ci credo, è morto Michael Jackson!”. Sono rimasto a guardarlo per una trentina di secondi, pensando che magari era una delle solite bufale che vengono smentite dopo 2 ore… Poi ho acceso la radio, c’era un pezzo di Jackson…e man mano ho avuto tutte le conferme che la notizia era vera.Non è semplice sviluppare pensieri razionali su questo avvenimento, per me è come se fosse scomparso un mio maestro.
Mi è naturale fare il paragone con Elivs Presley, altra grande icona che non smetterà mai di essere ricordata e di ispirare le nuove generazioni. Io non ero ancora nato quando Elvis morì, a 43 anni per un infarto, ma so che ci fu un grande lutto in America e nel resto del mondo. Oggi accade la stessa cosa con Michael Jackson! Sia l’uno che l’altro hanno venduto milioni di dischi e rivoluzionato i costumi di un’epoca; i loro fan sono spesso emulatori fanatici che si travestono come i propri idoli; tutti e due hanno ricevuto critiche di ogni genere dai media; entrambi alla fine sono diventati vittima del proprio personaggio.
A volte pensavo a come avrebbe reagito il mondo in seguito ad un’ipotetica morte di Jacko…beh, è tutto come mi immaginavo! Quello che non immaginavo era che morisse a soli 50 anni, pieno di debiti e con una reputazione da molestatore di minori! Per anni Michael Jackson si è dovuto difendere da accuse di pedofilia, spendendo tempo e denaro per dimostrare la sua verità agli occhi di un mondo che lo aveva già condannato senza pensarci 2 volte! Anche per questo motivo i suoi ultimi dischi non sono più stati all’altezza dei precedenti. Alla fine però Michael ce l’aveva fatta, il processo si era chiuso con l’assoluzione totale da tutte le accuse e a quel punto poteva ricominciare una nuova pagina della sua vita e della sua musica… Ahimè…probabilmente però dal punto di vista psicologico era già troppo tardi…
La cosa più sconcertante è vedere la società e i media, che fino a pochi giorni fa erano felici di considerare Michael Jackson un mezzo pedofilo fallito, celebrare oggi la sua morte come quella di un eroe! Tutta questa ipocrisia è davvero triste…
Michael Jackson è stato il Re del POP, il cantante più famoso del mondo, un alieno e l’incarnazione del sogno americano. Michael Jackson era comunque un uomo, una persona che sapeva fare musica come nessuno aveva saputo fare prima e nessuno saprà fare dopo di lui. I suoi dischi dal 1979 al 1995 sono capitoli di storia del POP, e i suoi show degli anni 80/90 sono ancora oggi inimitabili.
Oggi le radio e le TV passano in continuazione le sue canzoni per ricordarlo, e fortunatamente questo fa solo bene alla musica…
- B.
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