"La guerra dei poveri" - documentario di Ilaria Scattina

Ilaria Scattina è una bravissima cantautrice genovese che ho conosciuto qualche mese fa. Vive a Bergamo, una città che ha sempre meno spazio per la musica giovane. Questa cosa un pò mi rattrista perchè fino a un anno fa ci abitavo anche io e devo ammettere che è vero. Ultimamente a Bergamo ci sono state vere e proprie "retate" in luoghi culturali come il Caffè Letterario (che fondamentalmente è una libreria!!) e revoche di permessi a vari locali che danno un pò fastidio a certi signorotti bergamaschi... Oggi vivo a Brescia e devo dire che qui ci sono molti più spazi per i giovani musicisti e, soprattutto, c'è una mentalità più aperta nei confronti della musica in generale.
Tornando ad Ilaria: lei ha deciso di girare un documentario sulla vita dei musicisti in Italia, raccogliendo interviste e dati, parlando con gestori di locali, gente del pubblico, insegnanti, produttori e musicisti stessi. Questo film, come dice lei "senza pretese", ha come scopo quello di documentare la situazione italiana, i pro e i contro del fare il musicista, i problemi, le emozioni e le possibili soluzioni... sempre che se ne trovino!

Vi allego un primo filmato tratto da questo documentario: lui è Fabrizio Casalino, il comico di "Mai dire martedì" e di "Colorado cafè", il titolo del video è VI PREGO, SUONATE!

"Vi prego, suonate!" - Fabrizio Casalino


In Italia il mestiere del musicista praticamente non esiste! Viene riconosciuto solo nell'ambito della musica classica, e anche lì i problemi non sono pochi! L'ENPALS, l'ente che si occupa della previdenza di chi lavora nel mondo dello spettacolo, garantisce una pensione decente solo a chi fa più concerti dei Pooh!! La SIAE è bravissima a tutelare soprattutto se stessa, e questo lo sappiamo, in più ci sono radio che si fanno pagare dalle major, locali che ti fanno suonare solo se porti 50 amici e se fai musica tua non ti offrono nemmeno una birra (!!!), agenzie che speculano e spesso nascondono fregature, concorsi musicali ignobili! Il problema è che manca una regolamentazione e una tutela alla FONTE! La figura del musicista italiano oggi è paragonabile a quella del suonatore di mandolino nei ristorantini napoletani degli anni 60: un ABUSIVO!!! Io stesso, quando sono in giro a suonare, mi sento sempre un pò abusivo... Credetemi, questa cosa accade davvero solo in Italia!!

Vi allego un secondo filmato, sempre tratto da "La guerra dei poveri" di Ilaria Scattina: una semplice domanda rivolta ad alcuni musicisti, cantautori e turnisti italiani...

"Riesci a mantenerti facendo concerti?"


Altri filmati li trovate sul sito:
http://www.myspace.com/laguerradeipoveri

questo invece è l'indirizzo MySpace di Ilaria, dove potete ascoltare la sua musica:
http://www.myspace.com/ilasinger

- Biko