lunedì 14 dicembre 2009

ITALIA’S GOT TALENT – la rivelazione che tutti stavano aspettando!


Una bella storia, di una persona che nella vita non ha avuto molta fortuna.

Si chiama Carmen Masola e da sempre ha coltivato una grande passione per il canto. Purtroppo nella vita ha dovuto fare umili lavori per mantenersi e tirare avanti, ma con grande impegno è riuscita a non abbandonare il suo sogno. ITALIA’S GOT TALENT, il nuovo talent show di Canale 5, ha dato una possibilità di riscatto a questa ragazza che ha potuto così esibirsi davanti a milioni di telespettatori e prendersi applausi e acclamazione dal pubblico e dai giurati. E’ senza dubbio una storia molto bella, casualmente molto simile a quella di Susan Boyle, la cantante inglese non molto “telegenica” che con la sua voce è riuscita comunque a conquistare i cuori e le classifiche inglesi! Forse anche in Italia succederà la stessa cosa, magari anche negli altri stati…chi lo sa?! In questo caso quello che è bene sapere però, è che chiunque si diplomi in canto lirico da soprano in un conservatorio italiano qualsiasi, canta così! La vera differenza la fa Jerry Scotti che piange commosso dopo l’esibizione di Carmen e Rudy Zerbi che commenta l'esibizione come se fosse davanti a un Pavarotti resuscitato! Come per magia, dopo 4 minuti in TV, una persona con una buona capacità media, acquisita con dei normali studi seri di musica, diventa un FENOMENO!
Senza togliere nulla a Carmen, alla quale auguro tanta fortuna perché secondo me se la merita, però io pensavo che "Italia’s got talent" mirasse a premiare i più bravi tra i bravi! Invece mi sono trovato davanti una specie di “Corrida” con intenzioni un po’ più serie, dove ancora una volta la parola “talento” viene strumentalizzata per creare casi umani e fare ascolti. Chi ne fa le spese, come al solito, è il livello culturale degli italiani, che probabilmente inizieranno a considerare Carmen un fenomeno senza sapere che ogni anno i nostri conservatori sfornano VERE cantanti liriche di grande qualità che faranno molta fatica a crescere ed affermarsi nel mondo del lavoro. Del resto, cosa possiamo aspettarci da un paese che non tutela i professionisti della cultura e dello spettacolo? Fuffa...solo tanta fuffa...
I grandi applausi, le acclamazioni con standing ovation e un immediato riscontro mediatico NON sono sempre automaticamente sinonimo di grande qualità. Anzi…..............e mi fermo qui!
Mi raccomando ragazzi, occhio alla parola TALENTO, perché oggi non ha veramente più senso!

- B.

10 commenti:

Unknown ha detto...

Come posso non darti ragione!!!!
Io,per fare un esperienza con mio figlio,al quale, come tutti i padri musicisti fortunati, ho trasmesso la passione per la musica.Lui suona la chitarra,e insieme scriviamo canzoni.
lui ha solo 13 anni....Abbiamo fatto tutti i provini neccessari al got Talent..è andata bene,cioè sappiamo che In trasmissione verremo mandati a casa perchè"CI SIAMO PRESI UN RISCHIO!!! cosi ci hanno detto,facendo un brano (inedito)... ora..la domanda che mi ha fatto mio figlio è stata...
ma il talento cos'è???
risposta.. è un bel regalo dato da lassù..tieniamocelo stretto e andiamo avanti cico..questi non hanno orecchie ma solo occhi... Comunque aver fatto una settimana a spese di zio Piersilvio B...è stata una figata

MASTRO VERSATILE ha detto...

Caro AmikoBiko...oggi sul web credo che TU sia l'unico a definire questa ragazza NORMALE anzichè "un grande talento capace di emozionare". Bel coraggio!!
Con questo non sto dicendo che non sono d'accordo con te, sia chiaro!

M.V.

Ruggiero ha detto...

Io sinceramente sabato sera sono rimasto stupito e mi sono emozionato guardando l'esibizione di questa Carmen! Allora devo pensare che tutte le cantanti liriche d'Italia possono darmi questa sensazione?!

ROG.

BIKO ha detto...

Allora…anche io sabato ho visto la trasmissione e il momento di Carmen Masola non mi ha lasciato indifferente! E’ stato bello, lei è brava, non si può dire il contrario, ok? Io però ho voluto USCIRE DAL CONTESTO TELEVISIVO per entrare in un discorso di QUALITA’. Proviamo per un attimo a togliere la storia ahimè un pò triste di questa ragazza, leviamo anche le aspettative create dai presentatori e dalla sua presentazione, togliamo le lacrime di Jerry Scotti, lo sproloquio di Zerby e la standing ovation del pubblico… Ora, quello che rimane immaginamolo in un freddo casting insieme ad altri 10 novelli soprani sconosciuti e senza lavoro... Secondo me la stessa identica esibizione non ci emozionerebbe più così tanto… Credo fermamente che buona parte dell’emozione trasmessa in quel momento di sabato sera, sia stata creata più dalla televisione che da lei!

BIKO

Dan Ceres ha detto...

Quello che mi da fastidio di questi "fenomeni televisivi" è che vengono usati apposta perchè sono-brutti-grassi e sfigati. Vengono USATI. Letteralmente. E io quasi quasi ci scommetto che è proprio per il successo che avuto Susan Boyle che hanno portato la trasmissione in Italia e la riempiranno di "casi umani".

Di gente brava come Carmen ce n'è a migliaia e ci sono pure delle grandi gnocche che cantano meglio:
Natasha Marsh: http://www.youtube.com/watch?v=SkPUxClwgqU
Tarja Turunen: http://www.youtube.com/watch?v=IXFwAQo66vw&feature=related

Quindi la commozione di Scotti è dovuta alla bruttezza+bravura di Carmen e non al talento...
Siamo proprio il popolo di ladri, navigatori, di inventori, di pittori e di...pirla!

BIKO ha detto...

Ah aah aahhh!!! Sei sempre il migliore Dan!

Ruggiero ha detto...

Secondo me questo programma parte dal presupposto che i concorrenti non devono essere dei professionisti ma gente comune che pensa di avere un talento, persone con dei sogni nel cassetto! Il fatto che poi fuori ci siano dei professionisti veri che di mestiere cantano, ballano o fanno spettacolo è indiscutibile. Forse per capire bene cos'è bisognerebbe andarci, come ha fatto Matteo.
ROG.

BIKO ha detto...

"i concorrenti non devono essere dei professionisti ma gente comune che pensa di avere un talento". Bene Rog, con questa frase hai appena descritto LA CORRIDA! A dire il vero mi interessa relativamente il senso o lo scopo di questo programma che, alla fine, è un format televisivo e ha come SOLO e UNICO scopo quello di fare ascolti! Superati questi presupposti di base, la mia perplessità nasce dall'esempio di cultura che viene dato all'italiano medio, dove per assurdo il bravo "dilettante allo sbaraglio" rischia di essere paragonato al professionista! Quello che vorrei capire io è se la gente SA che quel “talento” che viene spesso propagandato in TV non è sempre sinonimo di qualità! Io lo so, tu lo sai, Matteo lo sa…ma la casalinga e l’operaio che tifa Atalanta? Loro hanno interesse a capire questo discorso? Secondo me NO! E si compreranno il disco di Carmen Masola pensando di ricevere le stesse emozioni che hanno ricevuto guardandola in TV con Gerry Scotti che piangeva, intanto i VERI dischi di opera lirica restano invenduti. La domanda più inquietante è: “in questo modo si rischia di abbassare il livello culturale medio di un’intera nazione?”. Io non mi sento di dare questa risposta..

- Biko

Andrea A. ha detto...

Completamente d'accordo con Biko e Dan Ceres: solito squallore televisivo acchiappa-odience...

Anonimo ha detto...

L’esibizione in questione con tutti i suoi orpelli è chiaramente costruita per fare audience. Dispiace che il pubblico sia sottovalutato, pertanto per noi è un'offesa. Si difendono spiegando che ciò che è proposto in tv è ciò che il pubblico vuole, mentre invece è quello che subiamo.